La pratica dell’arrampicata, ideale per lo sviluppo fisico dei bambini e degli adolescenti, è una attività che si può praticare a qualunque età perché le componenti che concorrono alla forma fisica e al risultato sono sempre equilibrate ed armoniche.

Ad uno sviluppo muscolare ed articolare completo, l’arrampicata abbina la consapevolezza di sé e la gestione delle proprie emozioni: chi arrampica, impara a conoscere le proprie capacità e ad affrontare i propri limiti, aumentando la propria autostima e la capacità di relazione con gli altri.

La pratica dell’arrampicata concorre alla gestione di differenti relazioni:

Relazione verso sé stessi

Consapevolezza di sé
Controllo e dominio sulle proprie paure (insicurezza, ansia, vertigine)
Sviluppo dell’autostima
Maggiore padronanza e coscienza del proprio corpo (anche di muscoli, tendini e legamenti che non si immaginava di avere)
Percezione e controllo del proprio equilibrio

Relazione verso gli altri

Responsabilità

Maggiore coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti

Coscienza del proprio ruolo e coordinamento con gli altri arrampicatori

Rispetto e consapevolezza delle capacità e dei limiti degli altri

Relazione verso la propria capacità muscolare

Sviluppo della forza muscolare

Controllo e modulazione della forza muscolare

Sviluppo della resistenza

Controllo e autocoscienza del volume del respiro

Controllo cardiaco sia sotto sforzo fisico sia sotto stress mentale (ansia)

Relazione verso la propria capacità articolare

Coscienza e impostazione della postura

Allungamento equilibrato della colonna vertebrale

Sviluppo della elasticità articolare (tendini e legamenti)

Sviluppo della elasticità muscolare

Il risultato della performance in arrampicata non è mai una semplice questione di forza, ma l’unione armonica di molteplici componenti fisiche e psicologiche.